sabato 3 marzo 2012

Poker come Lavoro. Le regole del poker da professionista

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Grindare infinito, letteralmente vuol dire macinare: quello che fa un professionista è macinare tavoli su tavoli per ore e ore. Qui parleremo di alcuni consigli per affrontare il cosiddetto multitable, vale a dire quando si affrontano più tavoli contemporaneamente. 


 Nel mese di Maggio ho deciso di vincere le due classifiche quindicinali del Campionato Sit'n'Go, nonché il bonus massimo del Bonus Doppia Chanche (promo conclusa), per realizzare questo risultato ho dovuto giocare più di 100 sit al giorno per una durata che andava dalle 6 alle 8 ore. Di seguito descrivero’ il mio piano di lavoro dato che molti degli elementi sono sfruttabili da chiunque: non tratteremo solo elementi tecnici, ma avremo una visione globale del lavoro da svolgere per chiarire cosa intendiamo noi professionisti quando parliamo del poker come un lavoro. 






 1° punto, pianificare il vostro tempo di gioco durante il mese: supponiamo che avete la possibilità di giocare 100 ore al mese e dovete decidere come suddividere queste 100 ore. Potete giocare circa 3 ore al giorno oppure potete giocare 6,2 ore al giorno per 16 giorni. In apparenza il risultato orario dovrebbe essere lo stesso, in realtà non lo è dato che Sisal offre la possibilità di partecipare ad una classifica quindicinale che mette in palio del profit aggiuntivo, inoltre la distribuzione dei premi tende a premiare in termini assoluti le prime posizioni.  Avrete ovviamente maggiori possibilità di vittoria concentrando il vostro gioco nei 16 giorni piuttosto che nel mese. Inoltre spesso Sisal offre la possibilità di bonus aggiuntivi, come il double chanche o la race o tante altre. Ricordate che il profit ai tavoli è solo una voce del totale delle vostre entrate, se guadagnerete soldi attraverso classifiche bonus o rackeback saranno comunque parte integrante dei result di fine mese. Riepilogando quindi: pianificate come distribuire il vostro tempo di gioco nel mese sulla base delle promozioni effettuate dalla poker room. 



 2° punto, pianificare il vostro orario di gioco giornaliero: dopo aver stabilito le ore minime mensili da dedicare al gioco e come distribuirle nel mese bisogna anche decidere quali ore giocare nell’arco della giornata. Io consiglio di scegliere alcune fasce orarie e di giocare sempre in quelle. Giocare sempre nelle stesse fasce di ore contiene innumerevoli vantaggi: spesso ritroverete avversari che avete già incontrato e questo vi aiuterà a prendere rapidamente delle scelte; potrete scegliere le fasce orarie in cui c’è più possibilità di trovare azione oppure quelle in cui ci sono meno possibilità di trovare altri reg al tavolo. Ovviamente avrete bisogno di tempo per decidere, dovrete osservare a lungo prima di fare la scelta e conciliarla anche con le vostre esigenze personali ma alla lunga ne trarrete notevoli vantaggi in termini di Roi; e non si tratta solo di vantaggi tecnici ma anche attinenti alla real life. Abituerete le persone che vi sono vicino a non disturbarvi in quelle fasce orarie perché sanno che state lavorando. Abituerete il vostro fisico e la vostra mente e nel tempo vi renderete conto di essere sempre più produttivi e rapidi.


3° punto, quanti tavoli giocare: questa scelta è del tutto soggettiva. Dipenderà innanzitutto dalla vostra conoscenza del gioco: quanto più sarete rapidi nelle scelte tanti più tavoli potrete tenere aperti. Ma anche dalle vostre tendenze di gioco, potete essere giocatori che amano giocare sugli avversari ed in questo caso potete tenere sott’occhio solo pochi tavoli contemporaneamente. Oppure potete basare il vostro gioco sul modello ICM, in questo caso potete tenere più tavoli dato che molte scelte dipenderanno dalla pura matematica. Occhio pero’ che anche in questo caso dovete conoscere i vostri avversari, in particolar modo i loro range di call e push in fase high blind. Vedremo meglio come affrontare questo discorso quando parleremo delle note e come prenderle. Torniamo invece su quanti tavoli tenere: consiglio ai meno esperti di iniziare con soli tre tavoli, disposti affiancati sullo schermo. Iniziate ad abituarvi ai tempi di gestione del gioco. Utilizzate i tasti di prescelta automatica, vale a dire la possibilità di check/foldare prima che arrivi il vostro turno, in questa maniera inizierete a guadagnare tempo prezioso per gli altri tavoli . Utilizzate con parsimonia il time banking a vostra disposizione, le scelte importanti sono quelle che si compiono a bui alti quindi tenete cura del vostro tempo e non sprecatelo. Se riuscite a gestire i 3 tavoli aggiungete un quarto tavolo e disponeteli affiancati su due livelli (tile). Ricordate che Sisal offre la possibilità di customizzare le dimensioni dei tavoli a vostro piacimento, quindi scegliete la misura migliore per voi, anche facendo varie prove nel corso della partita. La progressione che consiglio nell’aumentare il numero dei tavoli è 3 – 4 – 6 – 8. Otto tavoli rappresenta già un buon risultato, vi consentirà a pieno regime di giocare 12 tavoli all’ora circa e se disponete di 100 ore al mese potrete superare facilmente i 1.000 sit e go al mese, cifra di tutto riguardo. Nella prossima lezione cascade o tile, mindset e bankroll

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